- Cosa sono le archeostickers
- Chi ha creato le archeostickers
- Perché abbiamo creato le archeostickers
- Le archeostickers vogliono bene a Wikipedia
- Le archeostickers sono riutilizzabili liberamente
- [Ho un'archeosticker da proporre] (#6)
- Come ottenere una archeostickers
- [Condividere un'immagine su Wikimedia Commons] (#8)
- [Voglio imparare a farmi da solo un'archeosticker] (#8)
- [Archeosticker è maschile o femminile?] (#9)
- [Sviluppi futuri] (#10)
- [Credits - grazie a chi e cosa abbiamo fatto archeostickers.com] (#11)
## 1. Cosa sono le archeostickers Le archeostickers sono un pacchetto di stickers per Telegram, per installarle segui le [istruzioni]({{ site.url }}{{ site.baseurl }}pages/istruzioni)
## 2. Chi ha creato le archeostickers
Le archeostickers sono state ideate e realizzate da luca corsato e sono un prodotto opensensorsdata in collaborazione con Professione Archeologo e ArcheoPop.
Collaborano scientificamente (in rigoroso ordine alfabetico):
## 3. Perché abbiamo creato le archeosticker Principalmente vogliamo:
- dimostrare che si può vedere l'arte e l'archeologia sotto l'aspetto del gioco e della comunicazione iconica
- riusare l'enorme patrimonio di immagini e informazioni disponibili su Wikimedia Commons
- far riusare tutto quello che abbiamo creato qui in modo aperto
Inoltre abbiamo voluto usare Jekyll e Github perché:
- sono gli strumenti sempre più usati
- è un'ottima scusa per avvicinare gli umanisti al fantastico mondo del codice
- perché sono gratuiti e con un po' di dimestichezza possono rendere autonomi per svolgere sempre più attività
- il codice (anzi... i codici) non sono altro che lingue: chi si occupa di archeologia, di arte ha imparato lingue molto più complesse... quindi non avete scuse!
## 4. Le archeostickers vogliono bene a Wikipedia La fatica dell'archiviare, catalogare e compilare conoscenza condivisa non deve andare mai sprecata.
Tutto ciò che è stato compilato, scritto, corretto e caricato su Wikipedia e Wikimedia Commons è un patrimonio che è lì per essere riusato. Non farlo è:
- un'offesa verso tutti quelli che hanno faticato
- un rischio per il mancato controllo di vandalismi o aggiornamenti
Per questo ogni immagine usata per creare un'archeosticker è presa da Wikimedia Commons e allo stesso modo l'archeosticker è riutilizzabile a sua volta anche a scopi commerciali.
Noi auspichiamo il riuso perché è la prova della bontà dello sforzo prodotto.
Riconoscere il riuso - e attribuirne la fonte - significa porre le fondamenta del proprio lavoro e incardinarlo in una filiera dove il valore non è dato dall'esclusività ma dalla sua disponibilità.
## 5. Le archeostickers sono riutilizzabili liberamente TUTTE le archeostickers sono riutilizzabili - anche a scopi commerciali - perché le rilasciamo con licenza Creative Commons Attibuzione Condividi allo stesso modo e questo stesso sito può essere scaricato e - ovviamente - riutilizzato, con due uniche richieste:
- dire che le abbiamo fatte noi (archeostickers)
- condividere allo stesso modo
(esempio: ti puoi fare e vendere un libro con le nostre archeostickers ma non puoi averne né l'esclusiva e nemmeno metterci la simpatica scritta "tutti i diritti riservati")
le archeostickers sono un riuso aperto di tutto ciò che è stato condiviso
## 6. Ho un'archeosticker da proporre Hai visto un'immagine su Wikimedia Commons riusabile e ti è venuta un'idea? Beh... diccela e la realizziamo
<iframe src="https://docs.google.com/forms/d/1rvvZh8R7zO1TsCjP4r5d_0o5TVoGacoi--fqEBEcAGw/viewform?embedded=true" width="100%" height="500" frameborder="0" marginheight="0" marginwidth="0">Caricamento in corso...</iframe>## 7. Come ottenere un'archeosticker se sei un Museo, un Ente, una Collezione... Magari sei un museo. Magari sei una collezione privata. Magari ti farebbe piacere un'archeosticker fatta da noi.
UN'ARCHEOSTICKERS È GRATUITA SOLO SE SI SEGUE ATTENTAMENTE QUANTO SCRITTO DI SEGUITO
Offriamo un'archeosticker in cambio di un'immagine disponibile per tutti condivisa su Wikimedia Commons (se non c'è già): ci sembra un ottimo affare per tutti.
Ecco cosa devi fare:
- se ne vuoi una sola compili il modulo sopra
- se le immagini sono già su Wikimedia Commons, ci indichi il link dell'immagine che diventerà archeosticker
- l'immagine deve essere ad alta definizione e rilasciata secondo i criteri di Wikipedia, quindi con licenza CC-BY-SA
- avere un po' di pazienza magari non rispondiamo subito, ma lo facciamo. Questo è un servizio che facciamo per divulgare il metodo e i vantaggi della condivisione, ma come ogni attività ha un costo.
- Se vuoi più archeosticker o vuoi informazioni
- puoi scrivere a osd a
[email protected]
con oggetto "vorrei un'archeosticker" - per questioni archeologiche o scientifiche a Professione Archeologo e Archeopop [email protected].
- puoi scrivere a osd a
## 8. Condividere un'immagine su Wikimedia Commons Se sei un ente, un museo o un detentore di una collezione, ti consigliamo di rivolgerti alle sapienti cure di Wikimedia Italia a cui vogliamo tanto bene perché sono bravi e simpatici e generosi.
- Un tutorial che guida passo-passo a caricare immagini con le opportune verifiche.
- Eccellente pubblicazione di Wikipedia Belgio sui vantaggi dell'inserire Wikipedia e la condivisione nelle attività GLAM - Galleries // Libraries // Archives // Museums
Ci raccomandiamo di non caricare foto proprie di opere, qualora non sia autorizzato dal possessore dell'opera. L'autorizzazione a fotografare le opere nei musei vale per la condivisione nei social network ** MA NON SU WIKIPEDIA ** per via della licenza aperta dei progetti wikimediani.
In ogni caso se avete dubbi rivolgetevi al Bar Italiano di Wikimedia Commons
## 8. Voglio imparare a farmi da solo un'archeosticker Non è difficile, basta prendere un po' confidenza con gli strumenti e seguire le Istruzioni. Per maggiore disponibilità abbiamo usato solo software gratuiti, quindi sono facilmente reperibili.
## 9. Archeosticker è maschile o femminile? Per noi è femminile! All'inizio non sapevamo come dire: gli archeostickers... le archeosticker... decisamente suona meglio la seconda.
Riguardo all'uso della s finale ci siamo dati questa regola:
- se ci riferiamo al nome, allora è archeostickerS
- se, invece, ci riferiamo agli elementi genericamente allora è archeosticker in osservanza di quanto detto dall'Accademia della Crusca rispetto ai plurali delle parole straniere.
## 10. Sviluppi futuri L'idea è continuare a fare altre archeosticker e migliorare il sito in modo da fornire sempre un software riusabile e migliore. Ecco cosa vorremo fare:
- sistemare quella m***a di grafo di Facebook (al momento non funziona ancora bene)
predisporre un modulo di raccolta dei suggerimenti per nuove archeosticker- altre cose che ora non ci vengono in mente
## 11. Credits - grazie a chi e cosa abbiamo fatto archeostickers.com archeostickers.com è fatto innanzitutto grazie all'entusiasmo e la passione di molti archeologi e curatori di musei e storici dell'arte che - con gioia e fatica - sfidano i soffitti bassi delle banalità di comodo sulla cultura facendone professione e servizio. In particolare alle Signore dei Reperti che sono citate sopra (Antonia, Astrid, Domenica e Paola). In più:
- amorevole riuso di Hyde (fantastico tema per Jekyll)
- l'hosting di Github e le sue amorevoli pagine
- la costante consultazione di Archeostorie
- gli acculturati che odiano di socializzami questo
- lo strategico cazzeggio di Invasioni Digitali
- la ciurma di Svegliamuseo
- Stefano Guerrera e la sua grande intuizione de Se i quadri potessero parlare a cui siamo devoti sotto molti aspetti e che riteniamo sia ancora sottovalutata dal punto di vista comunicativo-scientifico
- la fantastica crew di osd dove il Raimondi esercita la sua professione di chirurgo del pensiero e Simone mesce buonsenso con strategia
- Dottor Blaster e la sua missione di CodeWatch
- la combriccola de LO SCHITTO che mi insegna l'arte di non prendersi sul serio
- Live after Death e The Symphony No. 4