Il progetto Voci dall'Inferno, dal 2016 diretto e coordinato dalla professoressa Marina Riccucci (Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica, Università di Pisa), con il supporto del professor Angelo Mario Del Grosso (Istituto di Linguistica Computazionale "A.Zampolli", CNR Pisa) si pone due obiettivi, integrati e correlati:
- la digitalizzazione e la codifica del primo corpus digitale di testimonianze non letterarie di sopravvissuti ai Lager;
- l’individuazione, la quantificazione e la valutazione della presenza di lessico e immagini dantesche all’interno di quelle testimonianze.
L’indagine parte dal fatto che moltissimi testimoni sopravvissuti ai Lager, indipendentemente dal loro livello di formazione scolastica e culturale, hanno trovato nel lessico dantesco della Divina Commedia, e in particolar modo dell’Inferno, un vocabolario da cui attingere per riuscire a raccontare ciò che non sarebbe stato possibile dire in altro modo.
Il progetto procede grazie al lavoro di numerosi laureandi, principalmente dei Corsi di Laurea in Informatica Umanistica e in Italianistica, e al supporto del Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell’Università di Pisa, del Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea (CDEC), del Centro Interdipartimentale di Studi Ebraici (CISE), del laboratorio CoPhiLab, dell’Istituto di Linguistica Computazionale del CNR di Pisa e del centro di conoscenza CLARIN-IT DiPText-KC.