Skip to content

Commit

Permalink
Apply suggestions from code review
Browse files Browse the repository at this point in the history
Co-authored-by: Serena Sensini <[email protected]>
  • Loading branch information
AngeloAvv and serenasensini authored Sep 19, 2024
1 parent c8ba49c commit 494c109
Showing 1 changed file with 12 additions and 12 deletions.
24 changes: 12 additions & 12 deletions docs/it/carriera-junior.md
Original file line number Diff line number Diff line change
Expand Up @@ -99,17 +99,17 @@ Come puoi vedere non vogliamo indorarti la pillola, la fase di carriera da Junio

## Come crescere professionalmente

Partiamo dal presupposto che spesso ad essere identificati professionalmente come Junior troviamo tutta una fetta di popolazione che, per definizione, Junior non è. Dedicare un capitolo di questo libro ad ogni "livello" professionale sarebbe impensabile, ed è per questo motivo che abbiamo deciso di inglobare nella definizione di Junior anche gli sviluppatori entry level.
Partiamo dal presupposto che spesso ad essere identificati professionalmente come Junior troviamo tutta una fetta di popolazione che, per definizione, Junior non è. Dedicare un capitolo di questo libro ad ogni "livello" professionale sarebbe impensabile, ed è per questo motivo che abbiamo deciso di inglobare nella definizione di Junior anche chi sviluppa come entry level.
Per questo motivo, il percorso di crescita professionale che andremo ad analizzare in questo capitolo potrà essere seguito sia da chi si sta affacciando per la prima volta al mondo del lavoro, sia da chi ha già alle spalle qualche anno di esperienza.
La chiave di volta per la crescita professionale nel mondo dello sviluppo software è la proattività. Essere proattivi significa non aspettare che le cose accadano, ma fare in modo che accadano. Questo concetto è particolarmente importante per chi si trova nella fase iniziale della propria carriera, in quanto è proprio in questo momento che si gettano le basi per il proprio futuro professionale.
I primi anni della carriera, così come i primi anni di vita, sono quelli in cui si impara di più. È in questa fase che si acquisiscono le competenze tecniche e non tecniche che saranno fondamentali per il proprio futuro professionale. È in questo momento che si impara a lavorare in team, a risolvere i problemi, a comunicare con gli altri, a gestire il tempo e le risorse a propria disposizione.

Per gli entry level, coloro i quali hanno appena avviato la propria carriera professionale, è importante scegliere la prima azienda nel modo giusto. Spesso si tende a sottovalutare l'importanza di questa decisione, ma è proprio da qui che si parte per costruire il proprio futuro professionale. È importante scegliere un'azienda che offra un ambiente di lavoro stimolante, che permetta di crescere professionalmente e che dia la possibilità di mettersi alla prova. In questa fase è molto importante riconsiderare le proprie priorità a breve termine per puntare quasi esclusivamente su quelle a lungo termine.
Per tutte quelle persone che hanno appena avviato la propria carriera professionale, è importante scegliere la prima azienda nel modo giusto. Spesso si tende a sottovalutare l'importanza di questa decisione, ma è proprio da qui che si parte per costruire il proprio futuro professionale. È importante scegliere un'azienda che offra un ambiente di lavoro stimolante, che permetta di crescere professionalmente e che dia la possibilità di mettersi alla prova. In questa fase è molto importante riconsiderare le proprie priorità a breve termine per puntare quasi esclusivamente su quelle a lungo termine.
Per anni, soprattutto a causa di influenze dettate dai tempi passati, siamo stati abituati a pensare al luogo di lavoro come ad un posto in cui scambiare il proprio tempo per denaro. La retorica degli ultimi cinquant'anni ci ha portato a credere che il lavoro fosse un obbligo, un dovere, una necessità. Ma la realtà è ben diversa. Il lavoro è una scelta, una scelta che facciamo ogni giorno e che ci permette di esprimere noi stessi, di realizzarci, di crescere. Ecco perché è importante scegliere con cura il luogo in cui lavorare, perché è da qui che parte tutto.
In generale, durante la scelta di un posto di lavoro, mettiamo sul piatto della bilancia diversi aspetti, e tendiamo ad attribuire un peso a ognuno di essi. La retribuzione, e aggiungerei la flessibilità sulla modalità di lavoro, spesso giocano un ruolo fondamentale nello spostare l'ago della bilancia. Ma è importante non dimenticare che ci sono altri aspetti che possono fare la differenza, soprattutto se stiamo per varcare per la prima volta la soglia di un'azienda. Un lavoro non è per sempre, i nostri gusti, le nostre abitudini, i nostri modi di fare possono cambiare, e con essi anche le nostre priorità.
In generale, durante la scelta di un posto di lavoro, mettiamo sul piatto della bilancia diversi aspetti, e tendiamo ad attribuire un peso a ognuno di essi. La retribuzione, e anche la flessibilità sulla modalità di lavoro, spesso giocano un ruolo fondamentale nello spostare l'ago della bilancia, ma è importante non dimenticare che ci sono altri aspetti che possono fare la differenza, soprattutto se stiamo per varcare per la prima volta la soglia di un'azienda. Un lavoro non è per sempre, i nostri gusti, le nostre abitudini, i nostri modi di fare possono cambiare, e con essi anche le nostre priorità.

Nei primi tre mesi di carriera il tuo obiettivo principale dovrebbe essere quello di farti conoscere e conoscere l'azienda nella quale ti trovi. Questo periodo di solito coincide con il periodo di prova, e quindi è importante capire se siete fatti per stare insieme. Non aver paura di fuggire se il tuo sesto senso ti dice che non è il posto giusto per te. Non è un fallimento, è solo un'altra tappa del tuo percorso. E ricorda, non è mai troppo tardi per cambiare strada. In questo momento l'obiettivo principale è imparare, imparare, imparare. Non preoccuparti troppo di fare errori, è normale, è umano.
Nei primi sei mesi di carriera dovrai diventare un detective, cercando di acquisire quante più informazioni possibili sia su come lavora l'azienda, e sia sul dominio applicativo della stessa. Ci sono realtà dove il dominio applicativo è molto complesso, e richiede tempo per essere assimilato. Non aver paura di chiedere, non aver paura di fare domande, non aver paura di sbagliare. Ricorda, sei lì per imparare, non per dimostrare quanto vali. In questa fase dovresti riuscire a identificare il capobranco del tuo team, colui o colei che ha più esperienza, e che può aiutarti a crescere. Ecco, ti ci dovresti attaccare come una cozza al suo scoglio.
Nei primi sei mesi di carriera dovrai diventare un/a detective, cercando di acquisire quante più informazioni possibili sia su come lavora l'azienda, e sia sul dominio applicativo della stessa. Ci sono realtà dove il dominio applicativo è molto complesso, e richiede tempo per essere assimilato. Non aver paura di chiedere, non aver paura di fare domande, non aver paura di sbagliare. Ricorda, sei lì per imparare, non solo per dimostrare quanto vali. In questa fase dovresti riuscire a identificare il capobranco del tuo team, colui o colei che ha più esperienza, e che può aiutarti a crescere. Ecco, ti ci dovresti attaccare come una cozza al suo scoglio.
Nei tuoi primi nove mesi di carriera dovresti dimenticare totalmente il tuo stipendio. Questo non significa che non dovrai preoccuparti di come pagare l'affitto o la spesa, ma che non dovresti permettere allo stesso di diventare un'etichetta per il tuo livello di professionalità. Non lavorare mai gratis, piuttosto meglio farsi assegnare un rimborso spese, il lavoro, seppur non di esperienza, va sempre ricompensato. Evita di accettare lavori superpagati ma senza prospettive o che non ti soddisfano, la gratificazione economica dura poco e soprattutto non è considerata un investimento a lungo termine.
Durante il primo anno di carriera ti ritroverai a svolgere task sia semplici che leggermente più complessi. Da junior, è molto probabile che il tuo lavoro sarà spesso di supporto, e che ti troverai a lavorare su task che non richiedono particolari competenze tecniche. Questo non significa che il tuo lavoro non sia importante, anzi. Il tuo lavoro è fondamentale per il buon funzionamento del team, e per la riuscita del progetto. Non sottovalutare mai il tuo ruolo, e non permettere a nessuno di farlo. Se ti trovi in un ambiente in cui il tuo lavoro non è riconosciuto, è il momento di cambiare aria. Ricorda, il tuo lavoro è importante, e tu sei importante.
In questo periodo, spesso e volentieri ti capiterà di svolgere attività nelle quali non ti senti a tuo agio, o che non ti piacciono, o peggio, che per un motivo o per l'altro, non riuscirai a risolvere. Qui la contemporanea presenza e assenza di informazione giocheranno un ruolo fondamentale nello sviluppo delle tue abilità di problem solving. Cerca di attivare la modalità esplorativa nel tuo cervello, poniti domande, e soprattutto falle agli altri. È importante imparare a porre le domande in modo da mantenere attiva la modalità esplorativa. Cerca di desistere dal chiedere di fornirti la soluzione: un cervello in fase di stress positivo è un cervello che impara.
Expand All @@ -120,7 +120,7 @@ Quasi sicuramente le tue competenze tecniche saranno migliorate, imparerai a con
Sta accadendo qualcosa di meraviglioso e probabilmente neanche te ne sei accorto: stai diventando un middle developer. Questo è un momento molto importante nella tua carriera, perché è qui che inizierai a capire quali sono le tue reali competenze, quali sono le aree in cui dovresti migliorare, e quelle in cui vuoi specializzarti. È qui che inizierai a capire chi sei, e chi vuoi diventare.
Probabilmente sono passati due anni da quando hai iniziato a lavorare in azienda, sei sempre meno dipendente dai tuoi colleghi e colleghe che hanno più esperienza di te e inizi a prendere decisioni in autonomia. Partecipi attivamente alla vita del team di lavoro, proponi soluzioni e discuti della fattibilità delle tue idee e delle idee dei membri del tuo team. Inizi a capire che il lavoro di squadra è fondamentale per la riuscita di un progetto, e che la tua professionalità è strettamente legata a quella dei tuoi colleghi. Inizi a capire che il tuo lavoro non è solo il tuo lavoro, ma è il lavoro di tutto il team.

E adesso che si fa? Adesso che sei un middle developer, è probabile che il tuo responsabile diretto ti premi con una promozione: più responsabilità, task via via sempre più complessi ma alla portata delle tue competenze, e soprattutto un migliore trattamento economico. Ma attenzione, non è detto che questo accada: non è detto che tu debba essere promosso per forza, tuttavia è plausibile che tu possa ambire a una promozione. In ogni caso, è importante che tu continui a lavorare sodo, a metterti in gioco, a cercare di migliorare sempre di più. La tua crescita professionale non dovrebbe mai fermarsi, e non dovrebbe mai essere condizionata da un titolo o da un compenso. La tua crescita professionale deve essere un obiettivo personale, un obiettivo che ti permetta di esprimere al meglio le tue potenzialità, e di realizzarti come professionista.
E adesso che si fa? Adesso che sei un/a middle developer, è probabile che la persona che ti fa da responsabile diretta ti premi con una promozione: più responsabilità, task via via sempre più complessi ma alla portata delle tue competenze, e soprattutto un migliore trattamento economico. Ma attenzione, non è detto che questo accada: non è detto che tu debba essere promosso/a per forza, tuttavia è plausibile che tu possa ambire a una promozione. In ogni caso, è importante che tu continui a lavorare sodo, a metterti in gioco, a cercare di migliorare sempre di più. La tua crescita professionale non dovrebbe mai fermarsi, e non dovrebbe mai essere condizionata da un titolo o da un compenso. La tua crescita professionale deve essere un obiettivo personale, un obiettivo che ti permetta di esprimere al meglio le tue potenzialità, e di realizzarti come professionista.
Se dentro di te senti una voce che ti comunica che "hai fatto la differenza", è il caso di organizzare una sessione con il tuo superiore per negoziare una promozione o per fissare degli obiettivi da raggiungere per ottenerla a stretto giro. Se invece non senti questa voce, è il caso di fare un passo indietro e di riflettere su cosa ti manca per sentirti realizzato come professionista.
A volte può capitare che il lavoro non sia più stimolante, e che tu senta il bisogno di cambiare aria. Questo è normale, e non è un fallimento. È solo un'altra tappa del tuo percorso professionale. Se senti che il tuo lavoro non ti soddisfa più, è il momento di cambiare. Non aver paura di fare un passo indietro, di tornare sui tuoi passi, di cambiare strada. La tua crescita professionale è un percorso personale, e solo tu puoi decidere quale strada prendere.
In questo caso puoi ricominciare a fare colloqui, ed è in questo particolare momento che riuscirai a ricevere feedback con molta più frequenza rispetto a quando sei in azienda. Fare colloqui è un ottimo strumento per avere un parere esterno sul tuo livello di competenza, e per capire quali sono le aree in cui potresti migliorare.
Expand All @@ -131,20 +131,20 @@ E dopo? Dopo lo sai solo tu. Non esiste il manuale della carriera perfetta. Ogni

"Ciò che dobbiamo imparare a fare, lo impariamo facendolo." (Aristotele)

Credo che questa frase di Aristotele sia una delle più belle e vere che io abbia mai letto. Eppure, nonostante la sua verità, spesso ci troviamo a cercare la soluzione ad un problema senza dedicare la giusta quantità di attenzione al perché. Così come il titolo di uno dei più famosi libri dello scrittore e saggista Simon Sinek (Partire dal Perché) ci suggerisce, è importante capire il motivo per cui stiamo facendo qualcosa, prima di passare al come e al cosa.
Questo comportamento, che potremmo definire come "sindrome della pappa pronta" o "da eccesso di informazione", è molto diffuso tra i giovani sviluppatori, e spesso è la causa principale di molti problemi che si presentano durante la fase di crescita professionale.
Questa frase di Aristotele riporta una grande e bella verità: eppure, nonostante abbia un significato manifesto, spesso ci troviamo a cercare la soluzione ad un problema senza dedicare la giusta quantità di attenzione al perché. Così come il titolo di uno dei più famosi libri dello scrittore e saggista Simon Sinek ("Partire dal Perché") ci suggerisce, è importante capire il motivo per cui stiamo facendo qualcosa, prima di passare al come e al cosa.
Questo comportamento, che potremmo definire come "sindrome della pappa pronta" o "da eccesso di informazione", è molto diffuso tra chi è giovane nel settore dello sviluppo, e spesso è la causa principale di molti problemi che si presentano durante la fase di crescita professionale.

Viviamo in un mondo in cui l'informazione è ovunque, e spesso ci troviamo a dover fare i conti con un eccesso di nozioni che ci confondono e ci distraggono. La nostra soglia dell'attenzione è sempre più bassa, e spesso ci troviamo a saltare da un argomento all'altro senza approfondire nulla. Inoltre, con il diffondersi delle intelligenze artificiali generative, non potremo far altro che continuare ad impigrirci, a delegare sempre di più il pensiero critico e la risoluzione dei problemi a macchine sempre più potenti e sempre più intelligenti.
Intendiamoci, non sono assolutamente contrario ai vantaggi che tutti questi strumenti possono portare all'interno della nostra vita quotidiana e professionale, ma credo che sia importante non dimenticare che la nostra mente è la nostra risorsa più preziosa, e che dobbiamo fare in modo di mantenerla sempre attiva e sempre pronta ad affrontare le sfide che ci si presentano.
Ecco perché è importante imparare a fare le cose, e non solo a leggere o a guardare qualcun altro farle.

Se vuoi ambire ad una carriera professionale di successo, devi imparare a lavorare con il pensiero critico sempre attivo e a porti sempre delle domande, sia quando ti si presentano dei problemi e sia quando ti vengono proposte delle soluzioni.
Uno degli strumenti più potenti che ogni sviluppatore ha a disposizione è la community. La community è un luogo in cui puoi trovare risposte ai tuoi dubbi, soluzioni ai tuoi problemi, e soprattutto, persone con cui condividere le tue esperienze e le tue conoscenze.
Se c'è una cosa che dovresti fare fin da subito, è non prendere mai per oro colato quello che ti viene detto, ma cercare sempre di capire il perché di una cosa, e di metterla in discussione. Solo così potrai crescere professionalmente, e diventare un developer migliore.
Uno degli strumenti più potenti che ogni dev ha a disposizione è la community. La community è un luogo in cui puoi trovare risposte ai tuoi dubbi, soluzioni ai tuoi problemi, e soprattutto, persone con cui condividere le tue esperienze e le tue conoscenze.
Se c'è una cosa che dovresti fare fin da subito è non prendere mai per oro colato quello che ti viene detto, ma cercare sempre di capire il perché di una cosa, e di metterla in discussione. Solo così potrai crescere professionalmente, e diventare un/a developer migliore.

Fra le community di sviluppatori più utilizzate e conosciute ci sono sicuramente Stack Overflow, GitHub, Reddit, e molte altre. Chi si trova alle prime armi si affida a queste piattaforme per cercare risposte alle proprie domande, e spesso e volentieri quando le trova, si limita a copia-incollare la soluzione o lo _snippet_ di codice della risposta più votata, senza concedersi il tempo di capire il perché di quella soluzione, e di metterla in discussione.
Questo modus operandi è molto pericoloso, perché ti porta a non imparare nulla, a non crescere professionalmente, e soprattutto ad impigrire la tua mente. Molti sviluppatori, specie se con poca esperienza, sono piuttosto insicuri delle proprie capacità, e peccano della giusta maturità nell'accettare i propri limiti sulla propria conoscenza.
Fra le community di dev più utilizzate e conosciute ci sono sicuramente Stack Overflow, GitHub, Reddit, e molte altre. Chi si trova alle prime armi si affida a queste piattaforme per cercare risposte alle proprie domande, e spesso e volentieri quando le trova, si limita a copia-incollare la soluzione o lo _snippet_ di codice della risposta più votata, senza concedersi il tempo di capire il perché di quella soluzione, e di metterla in discussione.
Questo modus operandi è molto pericoloso, perché ti porta a non imparare nulla, a non crescere professionalmente, e soprattutto ad impigrire la tua mente. Chi sviluppa, specie se con poca esperienza, potrebbe essere piuttosto insicuro/a delle proprie capacità, e peccare della giusta maturità nell'accettare i propri limiti sulla propria conoscenza.
Spesso e volentieri questo atteggiamento viene messo in atto per impressionare il team di recruiting quando si cerca un nuovo lavoro, ed ha lo stesso valore di quando si copia il compito del compagno di banco a scuola. Ha davvero senso fare una cosa del genere? Come saremo in grado di affrontare un colloquio di lavoro se non siamo in grado di rispondere alle domande che ci vengono poste? E se non siamo in grado di rispondere, come possiamo sperare di ottenere quel lavoro?

La soluzione a questo problema è molto semplice: basta dedicare il giusto tempo a capire il perché di una cosa, e a metterla in discussione. L'imparare facendo (in inglese altresì noto come learning-by-doing) è uno dei modi migliori per acquisire nuove competenze, e per crescere professionalmente.
Se sei un junior developer, non temere di star perdendo tempo. Impara a destinare una buona quantità di tempo alla tua formazione prima di pensare al risultato finale. Così come detto nella sezione "Come crescere professionalmente", in questo momento della tua carriera è molto più importante puntare ai risultati che potresti ottenere a lungo termine, e l'apprendimento è uno di questi.
Se sei un/a junior developer, non temere di star perdendo tempo. Impara a destinare una buona quantità di tempo alla tua formazione prima di pensare al risultato finale. Così come detto nella sezione "Come crescere professionalmente", in questo momento della tua carriera è molto più importante puntare ai risultati che potresti ottenere a lungo termine, e l'apprendimento è uno di questi.

0 comments on commit 494c109

Please sign in to comment.