Per interagire con il nostro cluster, ci viene fornito un tool, oc, che ci permette di eseguire comandi, attraverso chiamate REST, all'API server di Openshift. Il procedimento per installarlo è molto semplice, ed il tool è presente e supportato per tutte le piattaforme, Windows, Linux e MacOS.
Il tool è disponibile per il download alla pagina https://cloud.redhat.com/openshift/install/metal/user-provisioned
Una volta eseguito il login, in fondo troveremo la parte che ci interessa:
Azionando il menù a tendina, potremo scegliere la versione che ci occorre tra quelle disponibili (Windows, Linux, MacOS) e cliccare su "Download command-line tools".
Una volta eseguito il download, sarà sufficiente estrarre il file scaricato, openshift-client-linux.tar.gz:
[student@workstation do080]$ tar -xvf openshift-client-linux.tar.gz
README.md
oc
kubectl
Potremo poi installare il nostro eseguibile all'interno della directory /usr/bin:
[student@workstation do080]$ sudo install oc /usr/bin/ -v
'oc' -> '/usr/bin/oc'
Oppure creare una nuova directory in cui posizionare il nostro client ed aggiungerla al nostro PATH:
[student@workstation do080]$ mkdir openshift-cli
[student@workstation do080]$ cd openshift-cli/ && cp ../oc .
[student@workstation do080]$ export PATH=$PATH:$(pwd)
[student@workstation do080]$ echo $PATH
/usr/local/bin:/usr/local/sbin:/usr/bin:/usr/sbin:/home/student/do080/openshift-cli
Possiamo infine verificare la nostra installazione:
[student@workstation do080]$ oc version
Client Version: openshift-clients-4.2.2-201910250432-12-g72076900
Una volta scaricato il file, è sufficiente estrarre l'archivio, cliccando con il tasto destro e selezionando la voce "Estrai tutto". Dovremo scegliere una directory di destinazione dove inserire il nostro file:
Una volta estratto, è possibile aprire un Prompt dei comandi: Spostarsi nella directory dove abbiamo estratto il client:
cd C:\Users\ale\Downloads\openshift-client-windows
E verificare che il client venga eseguito correttamente:
C:\Users\ale\Downloads\openshift-client-windows>oc version
Client Version: 4.3.13
Una volta scaricato l'archivio, dovremo estrarre il file openshift-client-mac.tar.gz:
alessandro@MBPdiAlessandro Downloads % tar -xvf openshift-client-mac.tar.gz
x README.md
x oc
x kubectl
Ad estrazione completata, sarà sufficiente installare il nostro eseguibile all'interno della directory /usr/local/bin o qualsiasi altra directory presente nel nostro $PATH:
alessandro@MBPdiAlessandro do080 % sudo install -v oc /usr/local/bin
install: oc -> /usr/local/bin/oc
Oppure creare una nuova directory in cui posizionare il nostro client ed aggiungerla al nostro PATH:
alessandro@MBPdiAlessandro do080 % mkdir openshift-cli
alessandro@MBPdiAlessandro do080 % cd openshift-cli/ && cp ../oc .
alessandro@MBPdiAlessandro do080 % export PATH=$PATH:$(pwd)
alessandro@MBPdiAlessandro do080 % echo $PATH
/usr/local/bin:/usr/local/sbin:/usr/bin:/usr/sbin:/home/alessandro/do080/openshift-cli
E' possibile infine verificare che l'installazione sia andata a buon fine:
alessandro@MBPdiAlessandro do080 % oc version
Client Version: 4.3.13
ATTENZIONE! Potrebbe essere necessario autorizzare l'secuzione del programma crc, che sebbene sia affidabile, potrebbe essere bloccato.
Per fare ciò, è sufficiente andare nelle impostazioni, nella sezione Sicurezza e Privacy, e cliccare su "Consenti" nel prompt che viene proposto in basso a destra.