Uno sguardo al futuro l intelligenza artificiale
++ maggio 12, 2021 +
+ +Quando si parla di Intelligenza Artificiale (IA), si pensa subito ad un mondo futuristico in cui macchine e uomini convivono ma in realtà, la sua presenza nella società è più reale ed attuale di quanto si possa immaginare. L’Intelligenza Artificiale consente alle macchine di imparare dall’esperienza, di adeguarsi a nuove informazioni ricevute e svolgere compiti simili a quelli dell’uomo, più nel dettaglio questa è un ramo dell’informatica che consente la programmazione e progettazione di sistemi sia hardware che software che permettono di dotare le macchine di determinate caratteristiche che vengono considerate tipicamente umane, ad esempio, le percezioni visive, spazio-temporali e decisionali. Si cerca quindi di dotare il sistema di una conoscenza non sterile, ovvero una coscienza che permetta di prendere decisioni non solo secondo la logica, ma in grado di risolvere problemi in maniera differente a seconda del contesto in cui ci si trova. Parliamo di Rete neurale artificiale, che non è nient’altro che un modello computazionale che cerca di emulare nel modo migliore possibile la nostra rete neurale biologica. L’uso delle reti neurali e di algoritmi in grado di riprodurre ragionamenti tipici degli esseri umani nelle differenti situazioni, hanno permesso ai sistemi intelligenti di migliorare sempre di più le diverse capacità di comportamento. Tali algoritmi complessi, inseriti all’interno di sistemi intelligenti, sono quindi in grado di ‘prendere decisioni’, ossia di effettuare scelte a seconda dei contesti in cui sono inseriti, perciò, nel caso degli algoritmi connessi ai sistemi intelligenti dei veicoli, ad esempio, un’automobile senza conducente può decidere in caso di pericolo se sterzare o frenare a seconda della situazione, in funzione delle informazioni inviate dai vari sensori è in grado di calcolare se la maggiore percentuale di sicurezza per il conducente e i passeggeri è presente con una frenata o con una sterzata. Il limite principale dell’intelligenza artificiale, al momento, è che impara dai soli dati, non vi è altro modo di incorporare conoscenza. Ciò significa che qualsiasi imprecisione nei dati si rifletterà nei risultati e ogni ulteriore livello di previsione o di analisi dovrà essere effettuato separatamente. Inoltre, i sistemi sono estremamente specializzati, ovvero possono concentrarsi solo su un unico compito e sono ben lontani dal comportarsi come gli esseri umani a tutti gli effetti. Analogamente, i sistemi ed algoritmi di autoapprendimento non sono sistemi autonomi, ma bensì vanno addestrati per ottenere il risultato desiderato. Le tecnologie di IA che vengono mostrate nei film sono ancora fantascienza, ma è importante notare che i sistemi in grado di sondare dati complessi per imparare e perfezionare attività specifiche stanno diventando, al contrario, di utilizzo sempre più comune. L’IA è un campo di studio molto ampio ed è quindi costituita da più settori quali: Machine learning, Deep Learning, Computer vision, Natural language processing e tanti altri, alcuni dei quali ad oggi ancora nella fase embrionale dello sviluppo. Laddove si parli di intelligenza artificiale non si può, infatti, prescindere dal richiamo ai profili etici, i quali sono anche stati sanciti nelle Linee Guida Etiche sull’intelligenza artificiale della Commissione Europea. L’Intelligenza Artificiale ad oggi rappresenta una realtà e non più un’ipotesi, un settore in continua espansione e dal futuro ben più che roseo, sebbene non sia ancora stata definita una direzione ben delineata, è certamente prevista nei prossimi anni una importante rivoluzione industriale, già in corso da anni, ma soprattutto una culturale.
+ + +